Cos’è la tesi? Ecco la risposta a tutte le tue domande

Uno degli argomenti più in voga in assoluto tra gli studenti universitari è la tesi di laurea. Per capire cos’è la tesi, è fondamentale chiarire una sua definizione di base: si tratta di un elaborato, redatto sotto la guida di un relatore, che approfondisce una particolare tematica portando alla luce una serie di aspetti.

In questa guida dell’Università Niccolò Cusano risponderemo a tutte le domande più frequenti sulla tesi, parlando della sua funzione, delle sue tipologie, della sua struttura e di ogni sua parte. Questo ti aiuterà ad avere sottomano tutte le risposte di cui hai bisogno per iniziare a lavorare al progetto più importante della tua carriera universitaria. Se sei pronto, iniziamo subito.

Tutto quello che devi sapere prima di scrivere una tesi di laurea

Se stai cercando una guida per la tesi, sei nel posto giusto: sappiamo bene quanto questo momento sia importante per te e, proprio per questo, abbiamo deciso di raccogliere in questo post tutto ciò che devi conoscere per scrivere il tuo elaborato finale. Siamo certi che, in queste settimane, avrai maturato una serie di dubbi che vogliamo assolutamente cancellare: mettiti comodo e continua nella lettura.

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Cos’è la tesi di laurea?

La prima domanda a cui vogliamo rispondere è: che cos’è la tesi di laurea? Quando parliamo di tesi facciamo riferimento ad un elaborato originale prodotto dallo studente sotto la guida del docente titolare della materia (relatore) e dei suoi collaboratori. Per poter dare la tesi con una cattedra è necessario aver sostenuto (e superato) il relativo esame.

Ogni ateneo ha un suo regolamento circa la tesi di laurea, poiché con la legge “Ruberti” (341/90) è stata acquisita una certa autonomia.

A cosa serve?

La funzione “burocratica” della tesi di laurea è quella di condurti verso il raggiungimento del massimo traguardo di uno studente: il conseguimento del titolo di “Dottore”. Tuttavia, quando parliamo di cos’è la tesi e a cosa serve, non facciamo riferimento solo ad una funzione burocratica.

La tesi potrebbe esserti molto utile nel caso in cui vorresti pubblicarla e trasformarla in un libro. Si tratta di un lavoro spendibile anche in ambito professionale: per questo è importante dare alla tesi il giusto peso, scegliere con attenzione l’argomento ed essere lungimiranti.

Quanti tipi di tesi esistono?

Un’altra domanda molto frequente fa riferimento alle tipologie di tesi di laurea: quante sono e in base a quali criteri si distinguono? Ebbene, una prima differenza risiede nelle tesi di laurea triennali e nelle tesi magistrali: la tesi triennale viene redatta al termine di un percorso di studi triennale, mentre quella magistrale viene redatta al termine di un percorso di studi quinquennale (o dopo il biennio di specializzazione).

Solitamente la tesi triennale è semplificata rispetto a quella magistrale. Un’altra sostanziale differenza riguarda la natura della tesi di laurea. Esistono:

  • Tesi di laurea compilative: in questa tipologia di tesi vengono illustrate delle teorie, dei concetti e strategie esistenti ed ideati da qualcuno. Il lavoro consiste nella scelta di un particolare argomento da approfondire e rielaborare un punto di vista a partire da fonti differenti, come libri, riviste, risorse digitali. Questa tipologia di tesi è più diffusa nelle facoltà umanistiche;
  • Tesi di laurea sperimentali o di ricerca: in questa tipologia di tesi vengono trattati dei risultati, sulla base di raccolta e analisi di dati o dopo aver condotto un esperimento per verificare/smentire una particolare tematica. Particolarmente diffusa nelle facoltà tecnico/scientifiche

La scelta della tipologia di tesi è molto importante, perché determina la direzione del tuo lavoro. Anche se ci sono degli elementi in comune, si tratta di due lavori completamente diversi da affrontare, che richiedono attenzioni specifiche.

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Come è strutturata una tesi?

La struttura di una tesi di laurea è ben diversa da quella di altri elaborati. Questo documento è composto da alcuni elementi:

  • Il frontespizio, che contiene il logo dell’Università, il corso di laurea frequentato, l’anno accademico, il titolo della tesi, il tuo nome e quello del relatore. Il titolo della tesi è un aspetto particolarmente importante da curare, perché abbraccia l’intero argomento trattato nel tuo lavoro. Ti consigliamo di pensarci dopo aver scritto la tesi, così da avere una visione d’insieme più completa;
  • L’indice: si tratta di quella parte della tesi che mette in ordine tutte le parti del tuo elaborato;
  • L’abstract, ossia una sorta di breve riassunto che racchiude i principali argomenti affrontati nella tesi, la spiegazione del titolo e del metodo di ricerca utilizzato;
  • L’introduzione, una parte in cui viene illustrato l’argomento di cui parlerai, il motivo per cui l’hai scelto, il metodo utilizzato nella stesura della tesi e un riassunto breve di ogni capitolo;
  • Il corpo del testo, composto da capitoli divisi in paragrafi e sotto-paragrafi;
  • La conclusione, posta al termine della tesi, dove tirerai le somme sul tuo lavoro, illustrerai i principali interrogativi sul tema e i risultati raggiunti;
  • La bibliografia e sitografia completa, ossia una parte della tesi dedicata a tutti i testi consultati, gli articoli di giornale/riviste, libri, saggi e i siti web che hai utilizzato nella stesura della tesi;
  • I ringraziamenti facoltativi, ossia una sorta di dedica a tutte le persone che hanno contribuito alla redazione della tua tesi, ma anche ringraziamenti personali alla tua famiglia, ai tuoi amici e alle persone più importanti per te.

Da dove iniziare per scrivere una tesi?

Quali sono i primi passi da fare per iniziare a scrivere una tesi? Beh, sicuramente dovrai concentrarti nella scelta dell’argomento. Una volta chiarito il tema da affrontare, puoi passare alla scelta del relatore.

Per scegliere l’argomento, inizia facendo un brainstorming e mettendo nero su bianco ciò che ti piacerebbe affrontare, sulla base dei tuoi interessi e delle tue ambizioni professionali. L’argomento che hai scelto deve essere sottoposto all’attenzione di un relatore: prepara alcune proposte e una sorta di scaletta da affrontare prima di prendere contatti col docente di riferimento.

Una volta concordato l’argomento con il relatore, inizia a fare una prima ricerca bibliografica: avere un’idea dei testi di base da consultare è fondamentale per impostare correttamente il lavoro. Potresti chiedere al docente di darti dei suggerimenti e implementare la tua ricerca consultando le biblioteche, gli archivi o comprando i materiali che ti servono. Anche la sitografia è molto importante: cerca sul web le risorse che potrebbero esserti utili.

Quali sono gli accorgimenti generali da seguire?

Per la scrittura di una tesi ci sono degli accorgimenti generali da seguire sempre:

  • Includi nel tuo elaborato tutti gli elementi che fanno parte della struttura, avendo cura di inserire le informazioni al meglio;
  • Attenzione agli errori grammaticali e ai refusi: rileggi sempre ogni parte del tuo elaborato per avere la certezza di non aver commesso qualche sbaglio;
  • Pianifica il lavoro: per poter consegnare la tesi nei tempi stabiliti e procedere con ordine, pianifica il lavoro e rispetta i tempi

Su che cos’è la tesi e sulle domande più frequenti su questo tema abbiamo detto proprio tutto, per oggi: non ti resta che cimentarti nella stesura del tuo elaborato e conquistare il prossimo importante traguardo.


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