La giusta alimentazione per lo studio: la dieta per lo studente.

Era solo il IV secolo a.C. quando Ippocrate già dichiarava “Fa che il cibo sia la tua medicina”. Come infatti gli studenti del Master in Il Cibo come Prevenzione e Cura e coloro che si stanno specializzando in Nutrizione Clinica presso l’Università Telematica Niccolò Cusano di Perugia, il cibo è una portentosa risorsa di salute, energia e soluzioni, se si sa come usarla in maniera opportuna.

E questo è vero per tutti gli studenti dei corsi di laurea e dei master Unicusano. Anche e soprattutto se abbinata ad un’attività sportiva, l’alimentazione va controllata e curata nei minimi dettagli, costituendo il primo grande spartiacque tra produttività e basse energie, dunque bassa concentrazione, bassa efficenza e alto rischio di ammalarsi e somatizzare stress e stanchezza.

Dunque qual è la giusta alimentazione per lo studio? Quali le regole da seguire? Quali sono i cibi migliori da consumare e perché?

Oggi risponderemo a queste domande, fornendovi una guida completa ad un’adeguata alimentazione per lo studio.

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I 15 alimenti utili per lo studio.

Il mondo alimentare è vasto, complesso e ricco di opzioni. Ad ogni modo, ci sono dei cibi che, più di altri, presentano proprietà particolarmente benefiche e che offrono degli ottimi esempi di giusta alimentazione per lo studio.

Alcuni li chiamano supercibi, altri li menzionano come integratori naturali. In generale, si tratta di alimenti con alte densità di benefici racchiusi in piccole quantità. Andiamo quindi ad esaminare più da vicino i 20 alimenti che più di tutti vengono consigliati agli studenti, specialmente quelli universitari, sottoposti ad un grande ammontare di stress e impegni.

  1. Aloe Vera – Si può consumare sia sotto forma di succo puro, sia tagliata in pezzettini dentro a insalate e piatti di versure. Ad ogni modo, bisogna tenere conto del suo sapore amarognolo, unica pecca di questa pianta portentosa. Le sue proprietà lenitive, rigeneranti e idratanti la rendono un ottimo alleato per un buon funzionamento del sistema gastrointestinale e dell’organismo tutto. Aiuta anche moltissimo il sistema immunitario, favorendone e facilitandone le funzioni.
  2. Pappa Reale – Cibo dell’Ape Regina, si tratta di un prodotto particolarmente pregiato in natura, uno dei pochi già digeriti e dunque molto facile da assorbire e far entrare in circolazione. Fonte di energia pressoché inestimabile, ma pappa reale aiuta a dare al cervello e al corpo i nutrienti di cui ha bisogno per affrontare giornate intense e grandi sforzi di concentrazione. Vitamine, specialmente quelle appartenenti al gruppo B tra cui anche l’acido folico, ma anche un gran numero di minerali e oligominerali entreranno prontamente in azione, facendo di questo alimento un vero e proprio ricostituente naturale.
  3. Polline – Dalla preziosità davvero inestimabile, è forse IL nutriente per eccellenza. Le sue proprietà sono molteplici e tutte estremamente preziose per il corpo e per la mente. Anch’esso prodotto dalle api, una piccola manciata al mattino insieme a un po’ di yogurt, nel latte o in qualche altro alimento dolce vi garantirà una miniera di risorse e nutrienti per tutta la giornata. Ottimo quindi nei periodi di affaticamento psico-fisico (soprattutto nei casi di convalescenza), come immunonutriente e come regolarizzante per l’intestino, famoso secondo cervello del nostro corpo. Insomma, per quanto riguarda il polline, chi più ne ha, più ne metta.Se ne consiglia l’uso soprattutto durante i cambi di stagione, per aiutare l’organismo ad adattarsi senza usare energie che potrebbero tornare utili per qualche ora di studio in più.
  4. Alga Spirulina – Si può assumere in polvere oppure in fiocchi e si tratta di un alimento particolarmente adatto a chi ha bisogno di un boost di energia in più. Si raccomanda spesso agli sportivi, specialmente se sotto gara e ha come funzione principale quella di stimolare il sistema immunitario. Fornisce all’organismo una serie di sostanze di cui è naturalmente ricca, come ad esempio vitamine, ferro, calcio, magnesio e potassio. Particolarmente consigliata a vegetariani, vegani e soggetti anemici.
  5. Zenzero – Entriamo nel grande mondo delle radici portentose, con questo alimento che può essere consumato in moltissimi modi. Parte integrante e alimento portante di molte cucine orientali, lo zenzero è ormai entrato a pieno titolo anche sui nostri banchi e sulle nostre tavole e farne uso non è più così difficile e dispendioso come un tempo. Scudo protettore del sistema immunitario e, se candito, grande foraggiatore di energie e buonumore, lo zenzero aiuta il sistema gastrointestinale e funge da sfiammante, soprattutto per quanto riguarda stati febbrili, influenze e malattie respiratorie. Vagamente piccante, è ottimo anche in tisane o per insaporire i pasti.
  6. Curcuma – Gli indiani la chiamano la spezia divina, date le sue proprietà quasi mirabolanti, che la possono rendere alla stregua della pappa reale. Famosa per le sue proprietà antitumorali, questa radice dal colore particolarmente macchiante (attenzione!) è utile per sfiammare i processi infiammatori dell’organismo, inclusi problemi alle cartilagini e ai tendini. Per “attivare” la curcumina, ossia la componente che svolge tutte queste belle proprietà benefiche, bisogna necessariamente abbinarla a un pizzico di pepe nero. Essa è inoltre antiossidante, energizzante e antidolorifica.
  7. Noci – Si dice che il cibo assomiglia all’organo a cui fornisce più benefici. Non ci sono prove scientifiche di questo fatto, ma nel caso della noce può senz’altro considerarsi vero. Tre piccole noci al giorno aiuteranno il vostro cervello a funzionare meglio, concentrarsi di più e aumenteranno il vostro buon umore. Con quantità di zinco a volontà, manganese, rame e serotonina, questi piccoli cervelli elargiscono energia e positività, molto importanti soprattutto nei periodi di forte studio.
  8. Mandorle – Omega 3 è la parola d’ordine quando parliamo di questi piccoli diamanti naturali. Le mandorle, grazie all’altissima concentrazione di questi grassi acidi benefici, fanno bene al cuore e al cervello, forniscono ampie dosi di energia e aiutano a combattere il colesterolo. Abbinate alle noci al mattino sono una grandissima miniera di salute e nutrienti benefici.
  9. Broccoli – Forse non farà piacere a tutti sapere che, tra le verdure, i broccoli sono un must nella propria dieta dello studente. Non a caso è credenza popolare che i broccoli facciano diventare più intelligenti. E per quanto ovviamente non vi sia un cibo che aumenti la propria intelligenza, comunque i broccoli sono dei grandi alleati quando si tratta di espellere le tossine in eccesso dell’organismo, primo grande motivo di rallentamento, malumore e scarsa concentrazione. Essi forniscono in oltre grandi concentrati di vitamina C, utilissima per alzare le difese immunitarie.
  10. Pesce – Alcuni gioiranno, altri anche in questo caso storceranno la bocca. Ma c’è poco da fare, il pesce è il fornitore numero uno di Omega3 e Omega6, importantissimi per un buon funzionamento del cervello e per aumentarne le prestazioni. Non parliamo di tutto, tutto il pesce, ma del pesce azzurro e quello di bassa profondità, leggero per l’organismo e particolarmente benefico per la salute, aiutando a tenere sotto controllo colesterolo e disturbi cardio-vascolari. Non dovrebbe mancare sulle tavole di uno studente almeno una volta alla settimana. Un’alternativa potrebbe essere l’assumere olio di pesce, come l’olio di fegato di merluzzo, ma comunque non è comparabile alla materia prima da cui proviene se assunta nel suo complesso.
  11. Uova – Alimento semplicissimo, eppure in un solo uovo sono contenute proteine e nutrienti in quantità, senza però andare ad appesantire l’organismo o apportare quantità caloriche eccessive. Insomma, un piccolo scrigno d’oro, che aiuta soprattutto prima di sforzi fisici considerevoli e particolarmente indicato per i vegetariani, così da integrare le proteine animali in difetto. La maggior parte dei nutrienti si trova nel tuorlo, dove giacciono soprattutto la luteina e la zeaxantina, che aiutano la vista.
  12. Yogurt – L’intestino funziona bene grazie alla presenza di 1,5 Kg di microbi e batteri, che vanno a comporre la flora intestinale, che ne assicurano un equilibrato svolgimento delle funzioni. Questa flora può essere alterata nei periodi di forte stress o stanchezza, con un conseguente abbassamento delle difese immunitarie, uno scarso funzionamento del sistema gastrointestinali e forti alterazioni umorali. Un vasetto di yogurt al giorno vi aiuterà a tenere sempre intatta questa flora, garantendo l’equilibrio di questo secondo cervello e, consequenzialmente, di tutto il resto del corpo.
  13. Aglio – Antibiotico naturale per eccellenza e grande alleato di una buona circolazione sanguigna e di un corretto funzionamento del sistema cardiovascolare, e dunque anche di una buona ossigenazione del cervello, questo piccolo familiare delle cipolle, per quanto scansato in maniera imperterrita da tutti noi, dovrebbe essere assunto, specialmente durante il cambio di stagione, per tenere il corpo in salute. Si rivela utile soprattutto per gli sportivi che svolgono attività aerobica e di fondo e per coloro che soffrono spesso di infezioni. Non si può studiare bene se non si è in salute.
  14. Barbabietola – Questo vegetale così “sanguigno” è la radice antiossidante per eccellenza, un po’ come i suoi altrettanto rossi cugini, ovvero frutti di bosco, mirtilli rossi e vino rosso. Essa inoltre presenta grandi risorse di vitamina B e, nelle sue foglie verdi, annovera ricchi concentrati di luteina e vitamina A. Insomma, inserirla nella propria dieta può risultare una scelta molto saggia. Si può assumere sia in piatti dolci che salati, a seconda delle proprie preferenze, grazie al suo sapore particolarmente agrodolce.
  15. Tè verde – Sono tanti gli studenti che al mattino, come durante la giornata, fanno affidamento sul caffè come fonte di energia e risveglio, ma in realtà si tratta di un fuoco di paglia e ciò che in un primo momento ci ha dato energia, ci butterà inesorabilmente giù dopo solo un’ora. Questo perché il caffè, poco consigliabile per l’organismo, è un eccitante e non un energizzante, a differenza del tè verde. Questa bevanda, soprattutto se assunta di mattina, favorisce l’attivazione di tutto l’organismo grazie alle sue proprietà velocizzanti rispetto al metabolismo. Esso aiuta inoltre a regolare i livelli di glucosio e a rallentare i processi di invecchiamento celebrale, dimostrandosi quindi anche particolarmente utile per il nostro amato cervello. È quindi altamente consigliabile sostituire il tanto amato caffè con una bella tazza di tè verde, anche durante la giornata. Ricordatevi che è anche ottimo per favorire la digestione, a differenza del caffè.

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Le buone regole per la dieta dello studente: le 3 regole auree.

Sapere quali cibi fanno bene non serve a nulla se poi non si struttura bene la propria dieta e non si “raddrizzano” le proprie abitudini alimentari. Poco potrà fare una manciata di polline, se l’organismo è intasato e costantemente indebolito. Il cibo, infatti, può anche rivelarsi un letale veleno e poco ci sarà da fare per il vostro corpo e la vostra mente. Per fortuna, le regole auree da seguire per evitare che ciò avvenga sono solo 3:

  • Evitare il cibo spazzatura – Si tratta di un cibo non solo pieno di grassi saturi e zuccheri raffinati, conservanti e, spesso, antibiotici (come nel caso della carne). Si tratta anche di un cibo di bassissima qualità per quanto riguarda la produzione e con un impatto ambientale devastante. Non farà che avvelenare il vostro corpo e rallentare le vostre funzioni celebrali.
  • Evitate alimenti raffinati – Se ne parla soprattutto quando si ha a che fare con gli zuccheri, ma anche farine e cereali non scherzano. I prodotti raffinati sono altrettanto nocivi e non forniscono al corpo alcun apporto nutritivo e nessuna energia pulita. Per evitarli, basta preferire le loro versioni integrali.
  • Non saltate i pasti – I supercibi e gli integratori naturali NON sono un sostituto all’alimentazione quotidiana, bensì vanno ad arricchirla e, appunto, ad integrarla. Ma la base deve essere comunque fornita. Saltare i pasti non è quindi mai una decisione saggia e, anzi, causerà un malfunzionamento dell’organismo e del metabolismo, creando anche molti problemi durante il sonno.

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