(per iscrizioni A.A. 2022/23) 
Studiare e fare sport a Perugia: consigli su cosa mangiare dopo l’allenamento.
Volgiamo al termine del nostro discorso sull’alimentazione dedicando un ultimo post a tutti quegli studenti Unicusano che a Perugia seguono un corso di laurea online o un master online, ma sono anche grandi amanti dello sport. Lo scorso post abbiamo parlato di cosa mangiare prima di un allenamento. Oggi, invece, parleremo di quali caratteristiche deve avere uno spuntino post-allenamento, alleato dell’organismo in moltissime funzioni.
Come nel caso del primo, anche quando si parla di pasto a seguito di una sessione di training, come di un qualsiasi altro pasto principale, è bene specificare che saltarlo è solo sinonimo di cattiva salute e aumento dei livelli di stress e stanchezza psico-fisica. Ognuno di questi pasti può essere infatti modificato in base alle proprie specifiche esigenze, ma mai saltato, né sostituito con un integratore.
A livello di funzioni da svolgere, uno spuntino post-allenamento ha lo scopo di supportare l’organismo da un punto di vista energetico e ripristinare le scorte di glicogeno, ridurre o interrompere il catabolismo muscolare, favorire l’apporto di acqua e molecole nutrizionali non energetiche e alleviare il senso di appetito fino al pasto successivo.
Ci possono essere poi vari obiettivi a seconda dello sportivo e dello sport, dunque un pasto post-allenamento sarà o a base glucidica, oppure a base proteica, variando percentuale lipidica e velocità di assorbimento degli alimenti assunti.
La base glucidica si ritroverà quando l’obiettivo sarà quello di favorire l’anabolismo delle scorte glucidiche. Carboidrati a indice glicemico medio-alto, con poche fibre, proteine e lipidi. Parliamo quindi di succhi di frutta, fette biscottate, gallette di riso, banane e patate, che a distanza di un paio d’ore possono essere integrati con qualcosa di più proteico e lipidico, come yogurt, salumi magri o frutta secca.
Se invece l’obiettivo è rivolto alla fibra muscolare, allora è meglio combinare i due elementi, assumendo carboidrati ad alto indice glicemico e alimenti di origine animale.
