Metodo di studio universitario: Trucchi e consigli

Sei alla ricerca di consigli per sviluppare il miglior metodo di studio universitario?

In questa guida ti daremo tanti consigli e indicazioni per imparare a studiare bene, aumentare la tua motivazione nello studio e allenare la mente attraverso la pratica e l’esercizio costante.

Il metodo di studio universitario è molto diverso da quello a cui, probabilmente, sei stato abituato negli Istituti Superiori. Per approcciare alle tante discipline universitarie ed apprendere davvero i concetti fondamentali, servono tecnica, esercizio e tanta determinazione.

Sicuramente il primo approccio non sarà semplice per te. Ti assicuriamo, però, che una volta appreso il metodo di studio efficace e funzionale per le tue esigenze, il tuo percorso sarà tutto in discesa.

Vediamo ora, passo dopo passo, quali sono gli step necessari per apprendere e padroneggiare un buon metodo di studio universitario e cosa devi fare per sfruttare al meglio le tue potenzialità.

Trucchi e consigli per sviluppare un metodo di studio universitario efficace e lavorare al meglio sulle tue potenzialità

Ecco tutto quello che devi sapere su come studiare all’università e affrontare con successo il tuo percorso accademico.

Che cos’è un metodo di studio

Prima di entrare nel vivo della nostra guida, iniziamo con il porci una domanda fondamentale: che cos’è un metodo di studio?

Sicuramente ne avrai sentito molto parlare, ma forse non hai ancora idea di cosa sia veramente e del perché è così importante avere un metodo di studio efficace.

Per metodo di studio intendiamo tutte quelle tecniche da mettere in pratica durante la nostra sessione di studio. Attenzione però, questa fase non è limitata al momento in cui ci sediamo sulla scrivania e apriamo il nostro libro di testo: il metodo di studio comprende anche l’ascolto attivo delle lezioni, la raccolta degli appunti e la gestione dell’esame finale.

Studia fin da subito: segui le lezioni

Forse non lo sapevi, ma alla base di un metodo di studio universitario efficace c’è proprio l’ascolto e la partecipazione attiva durante le lezioni.

Per assicurarti di sfruttare al meglio le potenzialità della frequenza delle lezioni:

• Ascolta (davvero) – L’ascolto attivo è alla base dello studio efficace. Questo ti permetterà di studiare velocemente e partire da una base solida di apprendimento. Dedica la giusta attenzione alle parole del professore, concentrati veramente su quei concetti e non lasciarti travolgere da distrazioni inutili;
• Prendi appunti – Oltre all’ascolto, è importante fissare i concetti che apprendi prendendo appunti. Non è importante che tu trascriva quanto dice il docente parola per parola: segna solo quello che reputi importante e che merita il giusto approfondimento. Allo stesso tempo, se ci sono cose che non hai capito, segnatele e domandale al professore. Non aver paura di fare domande banali, ma sfrutta l’opportunità di avere un docente pronto a toglierti ogni dubbio;
• Confronta i tuoi appunti con i libri di testo – Cerca di fare collegamenti con quanto detto dal docente durante le lezioni e le tematiche affrontate sui libri di testo. Dimostra a te stesso (e al professore) che hai padronanza del discorso e che sei in grado di trovare punti di connessione e parallelismi. Sarà più facile, in questo modo, preparare un discorso organico che metta in collegamento più elementi.

5 consigli per studiare bene

Mettere a punto un metodo di studio universitario richiede tempo, sacrificio e molta pratica. Sicuramente, per guidarti in questa ricerca, puoi tener conto di queste cinque indicazioni:

1. Organizza e pianifica il tuo studio – L’organizzazione è importante per ottenere buoni risultati. Definisci in anticipo quanto tempo dedicare allo studio di ciascun esame. Non ridurti sempre all’ultimo minuto, ma non giocare neppure troppo d’anticipo: stabilisci un periodo di tempo utile per preparare i tuoi esami e progetta una tabella di marcia. Studiare ossessivamente a ridosso della seduta d’esame non ti porterà nessun risultato. Studia meno, studia meglio;
2. Prepara il tuo materiale – Prima di iniziare a studiare, assicurati di avere un materiale di qualità. Dispense, appunti, libri di testo: prepara tutto quello che ti serve per studiare bene e apprendere le nozioni relative ad uno specifico esame. Ci saranno esami in cui è più importante lavorare sui libri di testo, altri in cui sono fondamentali gli esercizi: fai questa analisi a monte e scegli il materiale più adatto;
3. Datti dei tempi, ma fai delle pause – Come abbiamo detto, darsi dei tempi e stabilire una tabella di marcia è importante per sviluppare un buon metodo di studio universitario. C’è, però, un fattore importante da non trascurare: la soglia di attenzione. Studiare ore e ore di fila senza fermarti è inutile e addirittura deleterio. Cerca di capire quanto dura la tua soglia di attenzione massima e, se ti senti stanco, concediti una pausa di 5 minuti. Il tuo cervello ti ringrazierà;
4. Personalizza il tuo metodo di studio – Ebbene, non esiste un metodo di studio universitario che calzi a pennello a tutti. Ci sono delle indicazioni di massima, ma sta a te trovare la tua dimensione nello studio. C’è chi ama fare riassunti, chi si dedica alle mappe concettuali e chi legge e ripete ad alta voce. Cerca di capire quale metodo si adatta di più alla tua persona. In generale, ti consigliamo di sfruttare le mappe concettuali per fissare meglio i concetti nella tua mente. La lettura ad alta voce è molto utile, perché ti permette di ascoltare e di memorizzare meglio gli argomenti da trattare;
5. Confrontati con gli altri – Per vivere al meglio l’esperienza universitaria, non precluderti i rapporti interpersonali. Lavora con i tuoi colleghi di corso e confrontati con loro per testare la tua preparazione e la qualità del tuo studio. Oltre ad ottenere ottime performance accademiche, troverai anche dei buoni amici.

Gestisci l’esame nel modo giusto

Ora che abbiamo visto come fare per acquisire un buon metodo di studio universitario, parliamo dell’organizzazione e della gestione dell’esame finale.

L’esame è il tuo banco di prova per testare il livello di conoscenza acquisito durante il tuo studio. Non fare, però, l’errore di studiare solo per superare l’esame: la prova finale è uno strumento, ma non il fine ultimo del tuo studio. Studia per te stesso e per il tuo futuro e vedrai che anche la tua performance sarà positiva.

Per gestire l’esame nel modo giusto:

• Non avere paura di fallire – Affronta l’esame con serenità e non avere paura di sbagliare. Concentrati su quanto hai appreso e non mostrarti insicuro agli occhi del professore. Se non credi tu per primo in te stesso, chi altri dovrebbe farlo?;
• Non arrivare all’esame stremato – Sono abolite le alzatacce e le nottate sui libri. Studia in modo sano, dormi la sera prima dell’esame e fai un buon pasto. Avrai così a disposizione tutta l’energia e la grinta che ti serve;
• Gestisci l’ansia – Non lasciarti sopraffare dall’ansia: respira profondamente e focalizzati sull’obiettivo. Rifletti sulle domande del docente e non entrare nella spirale del panico se non hai subito la risposta pronta;
• Lavora sulle tue doti di public speaking – Imparare a parlare in pubblico è fondamentale per fronteggiare un esame orale. Parla lentamente, scandisci bene le parole e domina l’imbarazzo. Ricorda che il linguaggio non verbale dice molto di te: le braccia conserte e la postura curva non ti aiuteranno a trasmettere sicurezza e fiducia in te stesso.

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