Maturità o primo esame all’università: qual è il “peggiore” da affrontare?

L’esame di Stato o il primo esame universitario?

La maturità o gli esami dell’università?

Quale dovresti temere di più? Quale tra i due è, effettivamente, il più impegnativo? Per una serie di motivazioni che in questo articolo ti illustreremo, il primo esame all’università potrebbe essere più “semplice” da affrontare, ma non dal punto di vista dell’impegno effettivo che dovresti dedicargli.

Non parliamo, infatti, di carico di studio inferiore e non possiamo di certo definire il primo esame “una passeggiata”. Parliamo prettamente di livello psicologico e di approccio all’esame, che potrebbe essere più positivo se abbracci alcuni consigli e se hai già qualche esperienza di prove alle spalle.

A livello psicologico, è la novità che ci sconvolge e ci fa temere tanto per questo primo esame di un nuovo ciclo. Eppure, un esame importante l’hai già affrontato, non è vero?

Allora scopriamo perché non dovresti farti intimidire dal primo esame universitario!

Le differenze tra l’esame di maturità e il primo esame all’università: ecco tutto ciò che devi sapere

In ansia per gli esami universitari? Non sai cosa ti attende?

L’esame di maturità e gli esami universitari sono molto differenti secondo molti aspetti. Generano preoccupazioni entrambi, come è giusto che sia, tuttavia è bene sapere fin da subito cosa aspettarsi pressappoco, anche per riuscire a essere più rassicurati.

Ecco che abbiamo elencato una serie di differenze per mostrarti che tra i due, l’esame universitario può essere approcciato in modo più sereno rispetto al primo vero grande esame della tua vita, ossia la maturità.

#1 Essere preparati psicologicamente fa la differenza

Come per ogni occasione della vita, quando abbiamo già esperienza su un qualche cosa, la seconda volta ci spaventa di meno. In un certo senso, sappiamo già cosa ci potremmo aspettare.

Ecco perché, a differenza di quando si fa l’esame di maturità, con il primo esame dell’università si è più preparati psicologicamente.

Aver già fatto un esame importante nella propria vita, significa avere già fatto questo tipo di esperienza.

La grande ansia pre esame, il prepararsi metodicamente, passare ore sui libri, organizzarsi con lo studio e ottimizzare i tempi il più possibile.

Sono tutte cose che già hai dovuto fare alla fine delle superiori. Cosa ti fa pensare che all’università sarà diverso? Cosa ti fa pensare che ci sia di peggio con il primo esame all’università?

Lo scoglio iniziale della novità è il vero problema, che ti fa credere sarà estremamente difficile e che non ti farà dormire la notte. Abbi fiducia nelle tue capacità e mettici tutto il tuo impegno, il resto verrà da sé!

#2 Si ha la consapevolezza che c’è la possibilità di ricorrere al secondo appello

A livello psicologico, per molti studenti e studentesse universitarie, sapere che nel caso di non riuscita ci sarà un altro appello, permette di rilasciare molto stress.

A differenza dell’esame di maturità, che fin dall’inizio affrontiamo sapendo che dovrà andare bene per forza, se non vogliamo ripetere l’anno.

Infatti, se un esame universitario dovesse andare male, avrai sempre la possibilità di sostenerlo di nuovo e nel frattempo puoi sempre andare avanti con altre materie. Non superare l’esame di maturità invece equivale a rimanere bloccati e aspettare un anno intero.

#3 Con l’esame universitario puoi “provare” per vedere come va, alla maturità invece, meglio non farlo

Può capitare di aver studiato bene, ma non quanto ci aspettavamo di fare. Spesso è solo una questione di aspettative, ma capita a tutti di sentirsi poco pronti. Molti studenti e studentesse universitarie provano comunque a dare l’esame, anziché saltare direttamente all’appello successivo.

Questo perché, in ogni caso, si può comunque provare a conseguire un buon risultato e rendersi conto, magari, che la propria preparazione non è così scarsa come ci si aspettava.

Per quanto riguarda l’esame di maturità invece, è impossibile (se non da pazzi) provare a vedere come va! Tentare la sorte all’esame di stato è un grande rischio che nessuno vuole correre. Non esistono seconde possibilità nell’immediato futuro.

#4 Al primo esame universitario, nessuno ti conosce o ha aspettative su di te

Se ci pensi, all’esame di stato molti professori ti conoscono, mentre altri sono esterni e non sanno nulla di te. Avere i propri professori all’esame è un bene, certo, perché trasmette abbastanza sicurezza vedere qualcuno che già ti conosce.

Eppure questo può anche essere un male. Si tratta di una lama a doppio taglio, poiché dentro di noi sappiamo che i nostri professori hanno delle aspettative sulla nostra prestazione.

Sì aspettano un determinato risultato, che dipende dal rendimento dei vari anni scolastici e dalle conoscenze sviluppate.

Questo in genere crea molta ansia, poiché sentiamo di non voler deludere i nostri professori e professoresse. Vorremmo essere all’altezza.

Ecco, all’università non c’è questa ansia da aspettativa disattesa. I professori non hanno aspettative su di te e sui tuoi risultati.

Conclusioni sulle differenze tra l’esame di maturità e il primo esame universitario

Queste sono le differenze tra l’esame di maturità e il primo esame dell’università. Come puoi vedere, quello che si può considerare “peggiore” è quello di stato, per la serie di motivi che ti abbiamo illustrato.

Tuttavia, avere ansia è totalmente comprensibile. L’ansia pre esame ci permette di dare il meglio di noi. Quando è troppa diventa nociva, e ci blocca.

Per questo pensa a tutto ciò che abbiamo detto, preparati al meglio, e affronta l’esame a testa alta! In bocca al lupo.

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Credits Immagine: DepositPhotos / Wavebreakmedia


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