Come studiare diritto privato per economia?

Diritto privato è uno degli esami più temuti durante il corso di studi in economia e commercio di Perugia.

Si tratta di una materia molto vasta i cui manuali, di solito, sono molto impegnativi e richiedono molte ore di studio. Se in più, sei uno studente del primo anno che ancora deve ambientarsi e non ha quindi affinato alla perfezione il proprio metodo di studio, questo scoglio potrebbe diventare davvero complesso da aggirare.

In verità, l’esame di diritto privato non è così difficile come si pensa: si tratta di una prova tecnica, ragion per cui l’apprendimento è legato alla ricerca di un approccio che possa portare lo studente a memorizzare dei concetti specifici.

Una volta trovato, lo studio di diritto privato procede del tutto in discesa, dissipando ogni ansia e paura.

In questo articolo troverai i suggerimenti migliori per affrontare l’esame di diritto privato con maggiore consapevolezza, congedando una volta per tutte il terrore di doverlo sostenere.

Le strategie migliori per studiare diritto privato

Come abbiamo anticipato, l’esame di diritto privato è l’incubo della maggior parte degli studenti. Eppure, come ogni sfida che la vita ci presenta, è opportuno entrare nella mentalità secondo cui nulla è davvero impossibile.

Ecco le strategie migliori da mettere in atto per dire addio a quest’ansia perpetua incarnata dall’esame di diritto privato.

Tecnica di memorizzazione PAV

Tra le tecniche di memorizzazione che consigliamo di approcciare, svetta quella soprannominata PAV che consiste nell’associare delle immagini ai concetti per favorire il processo di assorbimento.

Questa strategia è a discrezione dello studente che, a seconda, può decidere di usare immagini specifiche singole oppure più di una che aiutino a ricordare la parola tecnica in questione.

Con l’ausilio di queste immagini, si ha la possibilità di poter costruire una sorta di storia coerente in grado di poter guidare lo studente nel ricordare il concetto di cui necessita.

La scelta di queste figure è individuale e soggettiva, in questo modo si potrà favorire il processo di memorizzazione a lungo termine sulla base di esperienze personali che orientano nella scelta.

Seguire le lezioni attentamente

Quando si devono imparare dei termini tecnici, appartenenti all’ambito giuridico, la situazione che si presenta non è molto dissimile dall’apprendimento di una lingua straniera. Infatti, come in quest’altro caso, il suggerimento migliore resta quello di ascoltare dal vivo – attraverso le lezioni – tutti i precetti che devono essere memorizzati.

Si rivelerà un passaggio fondamentale per familiarizzare con il linguaggio tecnico in questione, al fine di poterlo apprendere, memorizzare e riusarlo adeguatamente. Se ad esempio hai scelto Unicusano, potrai seguire le lezioni facilmente e comodamente online, accedendo ad una piattaforma telematica sempre attiva.

Pianificazione del materiale di studio

Nella constatazione che, com’è stato già detto, il materiale di studio relativo a diritto privato si a tutt’altro che scarno, non è una cattiva idea organizzare tutto il lavoro. Come? Suddividendo i capitoli tramite l’ausilio di un calendario, così da poter pianificare la mole di studio nei giorni a seguire.

Tramite questo metodo, si deciderà anticipatamente quali giorni lasciare liberi per potersi dedicare alle proprie passioni e al riposo psicofisico che, in ogni caso, deve essere necessario.

Mappe e schemi mentali per memorizzare i concetti

Il metodo tradizionale di studio, che consiste nella lettura e nella memorizzazione tramite la ripetizione, si rivela sempre utile. Eppure, davanti a materie più ostiche e pesanti, bisogna fare appello ad altre strategie per facilitare l’assorbimento dei concetti più complessi: con le mappe mentali.

A seconda del singolo argomento a cui ci si dovrà approcciare, verrà realizzata una mappa apposita, procedendo così per tutti gli altri argomenti che si susseguiranno. Una volta completate, durante la fase di ripasso, potrebbero rappresentare la svolta.

Non preparare l’esame a ridosso della data

Diritto privato, in quanto tale, può essere definita una materia propedeutica. Ragion per cui, una volta che lo si supera, si ha la possibilità di sostenere altre materie ad essa collegate.

Nonostante questa realtà, approcciarsi all’esame seguendo l’istinto di levarselo il prima possibile non è l’atteggiamento giusto, proprio perché non si può impiegare poco tempo per prepararlo come si deve.

Infatti, se si vogliono fare le cose come si deve, per organizzare il materiale di studio di diritto privato ci vogliono almeno un paio di mesi, anche 3. Quindi muoversi con largo anticipo è l’unica soluzione plausibile.

Ripetere a voce alta

Secondo le statistiche – basate su adeguati studi scientifici – sembra che la ripetizione ad alta voce migliori l’apprendimento; questo perché lo sforzo per articolare come si deve il pensiero rappresenta un’esercitazione preziosa per quando, in sede d’esame, lo studente dovrà conferire con l’insegnante.

Dare spazio al ripasso

Se cerchi di fissare i concetti nella memoria a lungo termine, il ripasso acquisisce un significato insostituibile.

Tra le strategie migliori, spicca la ripetizione dilazionata: si tratta di una modalità che porta a ripetere gli argomenti in lassi temporali più lunghi, invece di farlo a distanza di poco.

Certo è che non è mai il caso di far trascorrere troppo tempo tra un ripasso e l’altro, altrimenti il rischio più inflazionato che si può presentare è il dover studiare nuovamente i concetti appresi perché sbiaditi nella propria memoria.

Su come studiare diritto privato abbiamo detto tutto, per oggi: non ti resta che mettere in pratica i nostri consigli e cimentarti nello studio di questa disciplina.

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Credits Immagine: DepositPhotos / AndrewLozovyi


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