Come fare meditazione (e perché ti aiuta a concentrarti)

Sei alla ricerca di consigli su come fare meditazione? Se sei uno studente universitario o, semplicemente, vuoi avvicinarti ad una pratica che favorisce il rilassamento e ad aumentare la concentrazione, sei nel posto giusto.

La meditazione è un ottimo strumento se cadi spesso preda all’ennesima crisi di nervi, se ti senti appesantito dall’ansia e dallo stress o vuoi trovare un modo diverso per ritrovare benessere e concentrazione. Non è magia, ma una pratica orientale antichissima, capace di accrescere la consapevolezza e diminuire stress ed ansia, favorendo un approccio più sereno e calmo verso se stessi e la vita.

Come si medita? Esistono vari modi per praticarla e numerose “scuole”. L’importante è che tu sappia che i benefici e i risultati sono gli stessi, non importa quale tipo tu scelga nel tempo. Attraverso questa guida potrai avere un primo approccio con la meditazione per principianti. Cominciamo!

Meditazione per principianti: ecco come iniziare a meditare

Se sei qui perché cerchi un modo per cominciare con la meditazione per principianti, sei nel posto giusto. Vedremo come meditare, aumentare la concentrazione, rilassamento, i benefici della meditazione come iniziare. Alla fine di questa guida, saprai come fare meditazione e non resterà altro che tanta pratica. Ecco i primi passi da muovere.

Perché meditare?

Ci credi che sono stati trovati oltre 70 reali benefici della meditazione, provati scientificamente? Eccone alcuni:

  • Rimedio naturale contro ansia, stress e depressione
  • Aumenta la concentrazione e migliora la memoria
  • Favorisce il rilassamento e aumenta produttività e creatività
  • Riduce del dolore fisico
  • Abbassa la pressione (abbinando meditazione a dieta adeguata ed esercizio fisico)
  • Aiuta a gestire la sindrome ADHD (deficit attenzione e iperattività)

In base a queste motivazioni, è facile capire perché questa pratica ti aiuti a stare meglio fisicamente e psicologicamente e, di conseguenza, migliori nettamente la tua abilità di concentrazione. Concentrandoti meglio, potrai studiare di più e soprattutto con una maggiore qualità.

Come iniziare? Il primo passo

La meditazione devi vederla come una specie di rituale. Non ha nulla a che fare con la religione o l’esoterismo, ma è un rituale per la mente. Una riconciliazione con la propria mente, che spesso non è libera di rimanere in pausa, nemmeno in sonno.

Dunque, per la meditazione, come iniziare? Si parte dalla posizione seduta chiamata Vairocanain. Questo perché favorisce la stabilità mentale e fisica.

Per prima cosa, cerca un posto che ti infonda pace e armonia. Se sei in un luogo distraente, sarà più complicato. Poi, mettiti in questa posizione:

  • gambe incrociate nella posizione del loto;
  • mano destra sulla mano sinistra, vicino l’ombelico, palmi rivolti verso l’alto, punte dei pollici leggermente che si toccano;
  • schiena dritta ma rilassata;
  • bocca rilassata, lingua appoggiata al retro dell’arcata dentale superiore;
  • testa leggermente inclinata in avanti, mento vicino al collo;
  • occhi semiaperti rivolti verso il basso;
  • spalle dritte, aperte e rilassate

Cerca dei video su musica per la meditazione. Se ti distrae, seleziona solo quelli che riproducono un suono (in genere una campana tibetana) a inizio e fine sessione, così potrai scandire il tempo.

Come si medita?

Come si medita è forse la domanda più complessa a cui rispondere. Come ti abbiamo detto, esistono vari modi su come meditare. Ti starai immaginando la tipica posizione seduta come i monaci buddhisti, e questa è quella più famosa e adatta per inesperti. In realtà esistono numerose pratiche.

Meditazione significa riflessione. Lo scopo è aver maggior padronanza della propria mente, focalizzare l’attenzione su se stessi, cercando di percepire sensazioni, emozioni, pensieri. Per fare questo, ogni occasione può andare bene.

I più esperti meditano mentre camminano, cucinano, fanno giardinaggio. L’importante è che il movimento fisico non interferisca con l’attività mentale. Se devi cucinare ma pensi costantemente a come procedere con la ricetta, ovviamente non funzionerà.

Per i principianti è dunque consigliata la classica posizione seduta, che ti abbiamo illustrato nel paragrafo precedente.

Quando ti sei sistemato/a, comincia a trarre respiri profondi ed esalare poi tutta l’aria. La respirazione deve essere lenta, costante, omogenea. Non respirare con la parte superiore del corpo, usa la pancia.

Pensa al tuo corpo fisico, a ciò che senti.

Quando sopraggiunge un pensiero, una distrazione, non annientarla. Accettala, contemplala, analizzala e poi allontanala, consapevole che in questo momento non è necessaria.

Concentrati sulla respirazione. Allontana, come se avessi una piuma in mano, tutto ciò che arriva per interferire.

Visualizza il tuo corpo e il tuo spirito nello spazio. Senti il peso del tuo corpo, il movimento di pancia e petto, che si muovono a ritmo come onde del mare. Un mare calmo e pacifico.

Cerca di non pensare a nulla di preciso, non immaginare, ma ascolta il tuo corpo e come la tua mente reagisce a questo stato di quiete.

Non esiste un unico modo su come fare meditazione, cerca solo di focalizzarti su poche cose che riguardano il “qui e ora”.

Quante volte e quando meditare

La meditazione richiede tempo e costanza per apportare a buoni risultati. Non è importante quanto tempo si medita, ma la qualità della meditazione. Pochi minuti di corretta pratica, sono più efficaci di ore piene di distrazioni. Per ottenere risultati e benefici, occorre meditare ogni giorno. Ritagliati uno spazio tuo e del tempo. Non esiste un orario preciso più adatto, ma devi sceglierlo in base a quando senti di essere nella calma e in rilassamento. Giorno dopo giorno, acquisirai maggior consapevolezza e padronanza su come meditare.


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