Come aprire uno studio di psicologia? I consigli da seguire

Se sei in procinto di laurearti in psicologia e sogni di lavorare come psicologo, ti sarai chiesto diverse volte come aprire uno studio di psicologia.

Come sappiamo, lo psicologo è un professionista deputato alla prevenzione, diagnosi, intervento, promozione della salute, abilitazione-riabilitazione, sostegno e consulenza (counseling) in ambito psicologico, per i singoli, le coppie, i gruppi e altri organismi sociali o comunità.

Si tratta di quel professionista che agisce per il raggiungimento del benessere psichico del paziente, analizzando gli stati mentali normali e anormali dei processi cognitivi, emotivi, sociali e comportamentali osservando, interpretando e registrando come gli individui si relazionano tra loro e nei loro contesti.

Per esercitare la sua professione, lo psicologo necessita di uno studio, luogo ideale per ricevere i suoi pazienti. Ovviamente, stiamo parlando di psicologi che stanno avviando la libera professione e che, dunque, avranno bisogno di uno spazio per poter tenere le sedute.

In questa guida dell’Università Niccolò Cusano ti spiegheremo come iniziare la carriera di psicologo e come fare per aprire il tuo studio, illustrandoti le normative in materia e tutte le cose che devi sapere per avviare la tua attività professionale. Se sei pronto, iniziamo subito.

Ecco come avviare la carriera di psicologo e aprire uno studio

Quanto costa aprire uno studio? Come avviarsi alla carriera di psicologo? Beh, siamo certi che questi sono solamente alcuni dei dubbi che hai se sei un neolaureato in psicologia e vorresti lanciarti in questa professione. Se vuoi scoprire come aprire uno studio di psicologia, siediti e mettiti comodo: ti spiegheremo tutto nei prossimi paragrafi di questa guida.

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Come si diventa psicologo?

La prima cosa da dire in questa guida riguarda proprio il percorso per diventare uno psicologo. Abbiamo detto che lo psicologo è un professionista della salute e del benessere psichico; per poter esercitare questa professione, c’è bisogno di acquisire solide competenze e abilità, trasferibili attraverso una laurea di cinque anni.

Ad esempio, i corsi di laurea dell’area psicologica dell’Università Niccolò Cusano rappresentano un’ottima soluzione per coniugare studio e crescita professionale. Ecco dove puoi consultare la nostra offerta formativa per diventare psicologo:

  • Corso di Laurea in Psicologia, Scienze e Tecniche psicologiche (L-24)
  • Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia clinica e della Riabilitazione
  • Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni

Tutti i nostri corsi sono fruibili online, grazie ad una piattaforma di e-learning attiva 24 ore su 24. Tornando a noi, dopo il conseguimento di una laurea magistrale, è necessario svolgere un periodo di tirocinio.  La formazione post-lauream occuperà il potenziale psicologo per 1000 pre e dovrà essere della durata di un anno. Potrà inoltre essere svolto sia presso i dipartimenti e gli istituti delle Università, sia presso strutture pubbliche o private idonee. Il tirocinio dovrà permettere al neolaureato di acquisire una conoscenza diretta e misurata sul campo in due di queste aree:

  • Psicologia generale
  • Psicologia clinica
  • Psicologia sociale
  • Psicologia dello sviluppo.

Al termine del tirocinio, potrai svolgere l’esame di Stato che, se superato, ti consente l’iscrizione all’Albo. L’esame consta di tre prove scritte e di una prova orale.

Senza aver conseguito questi titoli e senza aver superato l’esame, non sarà possibile accedere alla professione (e, di conseguenza, aprire uno studio).

Da dove iniziare per aprire uno studio?

Ora che abbiamo visto come diventare psicologo, vediamo quali sono i primi passi da fare per aprire il tuo studio associato di psicologia. Se hai scelto di essere un libero professionista, la prima cosa da fare è rivolgerti ad un commercialista per l’apertura di una partita IVA. 

Esistono diverse tipologie di partita IVA: sicuramente un esperto in materia saprà consigliarti la formula più adatta in base alle tue esigenze. Per esercitare la professione di Psicologo è necessaria anche l’iscrizione all’Ordine Nazionale Psicologi e il versamento di una quota annuale che si attesta intorno ai 150 euro.

I professionisti sono iscritti ad un’apposita cassa previdenziale, ovvero l’ENPAP, Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza Psicologi.

Una volta sbrigliate le questioni burocratiche, è tempo di lavorare alla scelta dello studio vero e proprio.

Come si sceglie lo studio per uno psicologo?

A questo punto, se ti stai chiedendo come aprire uno studio di psicologia, sicuramente sarà importante per te capire come scegliere lo spazio migliore a seconda delle tue necessità e dei tuoi obiettivi.

A seconda del tuo budget e dei tuoi obiettivi, puoi seguire diverse strade:

  • Adibire a studio una parte del tuo appartamento;
  • Affittare un locale ad hoc in cui collocare il tuo studio;
  • Aderire ad uno studio associato per psicologi e affittare una postazione;
  • Lavorare in un co-working affittando una stanza.

Fortunatamente, se parliamo di costi per l’apertura di uno studio di psicologia, possiamo dire che questi sono piuttosto contenuti: non ci sono grandi e costose attrezzature da acquistare e le formule per lo studio possono essere davvero molto versatili e adatte ad ogni necessità.

Studio dello psicologo: l’arredamento

La scelta dell’arredamento è un aspetto da non sottovalutare all’interno di uno studio: questo perché i tuoi pazienti dovranno sentirsi a loro agio ed è tuo compito cercare di assicurare loro un’esperienza quanto più positiva possibile.

Le spese per l’arredamento possono variare davvero molto a seconda della tipologia di mobili che intendi acquistare: per mobili di design, sicuramente, ci sarà un investimento maggiore da sostenere. Diversamente, potresti optare per un arredamento più economico e stanziare un budget inferiore ai 500 euro per acquistare tutto ciò che ti serve.

Tra i mobili che non possono mancare in uno studio di psicologia, sicuramente una scrivania, qualche sedia, un mobile, un attaccapanni, quadri o soprammobili. Da prevedere anche le spese per un computer e per la cancelleria.

Materiale informativo e promozionale

Per avviarsi alla carriera di psicologo, avrai probabilmente bisogno di farti conoscere e, dunque, di attuare delle strategie di marketing e personal branding per diffondere i tuoi servizi ai tuoi potenziali pazienti.

Dovresti realizzare, ad esempio, carta intestata e biglietti da visita, utili per fornire ai tuoi pazienti i tuoi recapiti. Anche un sito web potrebbe essere un ottimo investimento per avere più possibilità di divulgare i tuoi servizi, ma anche il tuo approccio, i tuoi valori e la tua mission. Infine, non dimenticare di stanziare un budget in pubblicità da investire direttamente sul tuo sito web, sui social media, sulla partecipazione a eventi/congressi di settore e così via.

Su come aprire uno studio di psicologia abbiamo detto proprio tutto, per oggi: non ti resta che mettere in pratica questi accorgimenti e lanciarti in questa affascinante professione.


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