Facoltà di Ingegneria di Perugia Unicusano: scopri tutti i corsi

Una proposta composita quella presentata da Unicusano per gli studenti interessati agli studi accademici in campo ingegneristico. La Facoltà di Ingegneria a Perugia contempla innanzitutto due corsi di Laurea Triennale in Ingegneria Civile e in Ingegneria Industriale: percorsi accademici di primo livello ideati con il proposito di trasmettere un insieme di competenze che per la loro specificità potranno già essere spese nell’immediato sul mondo del lavoro anche se ci si ferma al titolo generalista. Il Corso di Ingegneria Industriale permette, infatti, di scegliere fra cinque diversi indirizzi erogati al suo interno (c.d. curricula) che già contribuiscono a rendere la preparazione decisamente applicativa e aderente alle richieste del mercato.

Gli studenti umbri che portano a termine un Corso di Laurea Triennale possono in seguito specializzarsi attraverso uno dei corsi di Laurea Magistrale offerti da Unicusano. A siglare il doppio ciclo che complessivamente ha durata quinquennale la Facoltà Ingegneria a Perugia prevede tre Corsi di Laurea Magistrale biennali. I laureati di primo livello possono innanzitutto prendere in considerazione un Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile che si configura come un ottimale approfondimento del corso di laurea triennale dello stesso indirizzo. A questo vanno aggiunti i corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e in Ingegneria Meccanica, entrambi erogati da Unicusano in modalità e-learning e fruibili come successiva integrazione del Corso Triennale in Ingegneria Industriale. Mentre quello in Ingegneria Elettronica fornisce una solida formazione nei diversi settori di interesse, che include approfondimenti inerenti le misure, i campi elettromagnetici e l’elaborazione digitale dell’informazione, il corso specialistico in Ingegneria Meccanica della Facoltà Ingegneria di Perugia si fa carico della formazione di risorse specializzate nell’ideazione, ricerca, pianificazione, progettazione, sviluppo, gestione e controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi.

Si tratta di occasioni di studio che favoriscono tutti ottime prospettive professionali, in questa regione come nel resto del nostro Paese. A confermarlo il nuovo rapporto dell’Istat che evidenzia come l’81% dei laureati in ingegneria tre anni dopo la laurea svolga un lavoro continuativo iniziato dopo aver conseguito il titolo di studio. Un altro 10% ha un posto precario, mentre cerca impiego solo il 4,4% di loro.

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